L’orso si sposta ancora, nuovo incontro ravvicinato a Lamon
Dopo esser arrivato a Seren e Sovramonte, l’animale in cerca di cibo fugge vicino a una casera all’arrivo di un abitante
A Le Ei di Lamon è stato attratto proprio dalle conigliere di Lino Da Rugna, e per questo si è avvicinato alla casera. Ma questa volta non ha trovato cibo: le conigliere erano tutte vuote. Lo ha raccontato lo stesso Da Rugna alle guardie provinciali, che non ha esitato a chiamare dopo l'avvistamento. Erano da poco passate le 21.30 quando Da Rugna, che si trovava affaccendato nella sua casera, dove di tanto in tanto va a trascorrere le giornate, ha udito dei rumori sospetti vicino alle conigliere. Armato di una grossa pila è uscito fuori per vedere cosa accadeva. Lì l'avvistamento. Con la luce della sua pila diretta sulle conigliere il signore ha visto la sagoma dell'orso. E alla vista dell'uomo e della sua luce, l'orso è subito fuggito via. «Un segnale ottimo - spiega Gianmaria Sommavilla, comandante della polizia provinciale - perché questo sta a significare che ha paura dell'uomo e che non è pericoloso». E ieri pomeriggio le guardie provinciali, che continuano a monitorare gli spostamenti dell'animale, sono ritornate a Sovramonte dopo una segnalazione di una abitante che, avendo notato un graffio profondo su dorso di una delle sue pecore, temeva si trattasse dell'orso. «Falso allarme - chiarisce Sommavilla - . Poteva trattarsi dell'orso, ma le guardie hanno ispezionato il terreno circostante senza trovare alcuna orma».
Sull'avvistamento di Lamon si è espressa anche il sindaco, Vania Malacarne: «Siamo vigili e prudenti, ma abbastanza tranquilli, perché sugli spostamenti dell'orso continuano a monitorare la polizia provinciale e i tecnici delle Regioni Veneto e della Provincia di Trento. È un buon segno che l'orso sia scappato, ma è bene ricordare che l'animale non va sfidato». Per il sindaco è prematuro parlare di incontri pubblici per tranquillizzare i cittadini. «Potrebbe essersene già andato via, e fino a quando non ci saranno sviluppi è inutile fasciarsi la testa».